Montorio, Di Giambattista: “Le ricette per lavoro ed economia”

“Basta con le scommesse Snai: priorità assoluta per Montorio”

MONTORIO – “Mentre in questi giorni i nostri competitor polarizzano ideologicamente il conflitto riproponendo le vecchie contrapposizioni tra destra e sinistra, la lista ‘Impegno Comune’ è totalmente concentrata su come far ripartire il lavoro e l’economia montoriese. Siamo fermamente convinti che in questa difficilissima congiuntura economica, aggravata dalla pandemia, serva un deciso intervento pubblico a sostegno dell’economia, delle attività produttive e del mondo del lavoro. Per questo, ci batteremo perché la Zes (Zona economica speciale) Abruzzo veda centrali e protagonisti i comuni delle aree interne con importanti misure di agevolazione fiscale, economica, semplificazione amministrativa e investimenti infrastrutturali – così il candidato Sindaco di ‘Impegno Comune’, Alessandro Di Giambattista -“.

I fondi ci sono, ma bisogna sapere dove andarli a prendere! Importanti risorse sono previste dalle Aree di crisi industriale non complessa: il nostro comune rientra già tra le aree individuate a livello governativo e potrebbe beneficiare di fondi ad hoc, affinché i nostri concittadini, soprattutto i giovani, possano restare a vivere e lavorare a Montorio. Per questo, porteremo subito avanti un’azione forte e decisa nei confronti dei Governi regionale e nazionale per attivare linee di finanziamento dedicate allo sviluppo imprenditoriale per le nostre attività artigiane, piccola industria, agroalimentari e turistiche“.

Stiamo parlando di fondi che favoriscono in concreto la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e nuova occupazione, non di scommesse su fantomatiche strategie ad oggi non entrate neppure nella fase di rodaggio e rimaste al palo per i 4/5 del Paese! Sono finiti i tempi delle belle favole del turismo ‘lento’, che in un anno porta qualche spicciolo. Il Governo deve sostenerci dando seguito ai suoi impegni: è una vergogna che si consenta ancora a questi signori, ex ministri e onorevoli vari, di venire da Roma a calcare i territori come fossero passerelle elettorali per chiedere voti in cambio di promesse! A quale titolo ancora parlano? Cosa hanno fatto fino ad oggi per Montorio? Quello che ci serve e ci spetta noi ce lo andremo a prendere: dal 22 settembre ci faremo sentire noi a Roma, come ho fatto da sindaco dopo il sisma 2009. Complessivamente sono disponibili oltre 49 milioni di euro, di cui 32 milioni di euro stanziati dal Governo, 7 milioni di euro dalla Regione Abruzzo e i restanti dalla Regione Marche. Chiederemo da subito a Invitalia nuovi bandi per il rilancio dell’occupazione e degli investimenti nei comuni più depressi del cratere“. 

C’è chi ancora promette e scommette su immagini sbiadite di un modello economico fallimentare, che non ha portato nessun risultato concreto. Noi vogliamo l’attuazione di riforme e di incentivi per la tutela delle risorse naturali, il potenziamento delle infrastrutture per l’ambiente, l’introduzione di nuovi meccanismi di mercato per sostenere progetti seri ed efficaci che facciano di Montorio, porta del Parco, il vero motore di un nuovo corso basato sull’economia verde e sulle nostre vocazioni più autentiche“.